Cosa aspettarsi dall’economia nel 2015
Manpower Italia vede nel 2015 prospettive di assunzione in crescita rispetto allo scorso anno. Nel primo trimestre, in ripresa soprattutto tre settori: trasporti, finanza e ristorazione.
Più assunzioni a inizio 2015. Secondo il gruppo ManpowerGroup Italia, i primi tre mesi dell’anno prossimo vedranno un miglioramento nelle prospettive di assunzione. Ciò nonostante, le prospettive di assunzione rimangono ancora basse. Scendono infatti di 2 punti percentuali rispetto allo scorso trimestre, ma migliorano di 5 punti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
I TRE SETTORI CHE FARANNO MEGLIO
Nei primi 3 mesi dell’anno è prevista una crescita del numero di dipendenti in tre settori check out here. La previsione per il settore trasporti e comunicazioni si attesta a +7%, mentre i datori di lavoro prevedono un aumento dell’occupazione, con una previsione pari a +3% sia nel settore finanziario, assicurativo, immobiliare e servizi alle imprese che nel settore ristoranti e alberghi.
Confindustria, dal 2015 Italia fuori dalla recessione. Pil tornerà positivo. Prossimo anno cresce disoccupazione ma dal 2016 inizierà a scendere
Il Paese potrebbe iniziare a uscire dalla recessione a partire dal 2015, almeno secondo le previsioni di Confindustria. L’Italia, si legge nell’ultimo rapporto sugli scenari economici del Centro Studi dell’associazione, sarebbe “in uscita dalla recessione”: il Pil tonerà positivo dal primo trimestre 2015 con un +0,2%, per poi salire gradualmente nel biennio.
Il 2015-2016 si prospetta come “un biennio di graduale recupero per l’Italia”: Confindustria lo delinea così pur “con cautela”, in “contesto enigmatico. Lo scenario economico globale si presenta nettamente migliore rispetto a 3 mesi fa. L’incertezza rimane principale ostacolo”.
Ripresa del Pil – Il Centro studi di Confindustria stima che il Pil italiano chiuda il 2014 con un calo dello 0,5% e prevede che inizi a risalire nel 2015 con un +0,5% e prosegua nel 2016 con un +1,1%. Il Csc conferma così la stima sul 2015 e indica l’ulteriore aumento nell’anno successivo.
Disoccupazione giù dal 2016 – Il tasso di disoccupazione nel 2015 “rimarrà ancorato sugli alti livelli di fine 2014”, salendo ancora dal 12,7% previsto in media d’anno al 12,9%, “mentre scenderà progressivamente nel 2016, di pari passo con la ripresa dell’occupazione, registrando un 12,6% in media d’anno (12,4% nel quarto trimestre)”. Per il 2014 il tasso di disoccupazione raggiunge il 14,2% “se si considera l’utilizzo massiccio della cig”.
Fonte: http://www.lastampa.it/2014/12/13/economia/lavoro/manpower-italia-vede-nel-prospettive-di-assunzione-in-crescita-rispetto-allo-scorso-anno-tj2GxFbWaMJ95uKM39a85K/pagina.html
http://www.valdelsa.net/det-cy48-it-EUR-62460-.htm